Rotor
DESIGN BY LUCIANO BERTONCINI, 2002 / 2009
Rotor è un tavolino da salotto costituito da cinque superfici sovrapposte. Il piano superiore e quello inferiore sono fissi, mentre i tre piani centrali possono ruotare a 360° creando infinite geometrie – regolari o irregolari – che moltiplicano la superficie d’appoggio fino a quattro volte. Quando è completamente chiuso, invece, Rotor è un elemento discreto ed essenziale, compatto nell’ingombro.
Luciano Bertoncini
Nato a Feltre nel 1939, Luciano Bertoncini si trasferisce a Treviso dove lavora nello studio dell’architetto Vittorio Rossi acquisendo esperienza nei settori dell’edilizia e del design. In questo periodo progetta il letto Zattera e i mobili per soggiorno Italian Look che per il loro contenuto innovativo contribuiscono a definire il mobile moderno italiano. Conosce il Designer Joe Colombo, che in veste di art director della ditta Elco, inserisce nel suo catalogo l’appendiabiti Gronda che vince nel 1971 il secondo premio al concorso Abet Print. Dopo l’improvvisa morte di Joe Colombo realizza la parte esecutiva del suo progetto per la mostra “Italy: the new domestic landscape” al Moma di New York. Con studio a Treviso, si occupa di design e architettura. Con la ditta Aprilia, ha progettato anche la moto Tuareg Wind, selezionata al XIV° Compasso d’Oro. Nel settore dei mobili progetta per varie aziende e, con la ditta Bellato, è stato selezionato al X° Compasso d’Oro con il letto Onda. Segue l’immagine aziendale di Technogym, Seventy, Aprilia, Diadora, Invicta e Belstaff di cui sta progettando anche i negozi monomarca. Nel 1999, la città di Oderzo gli ha dedicato una mostra personale dei suoi trent’anni di attività, con una pubblicazione curata da Virginio Briatore, presentata da Sergio Polano, RDE Ricerche Design Editrice.